In silenzio si pensa meglio
Per un evento musicale, credo che 7 note siano il massimo consentito: anche a rischio di non essere esaustivo, provo comunque un'analisi dell'episodio sanremese che ha visto protagonista il giovane artista Blanco che ha devastato i fiori del palco e altri accessori. Parlo e scrivo dell'episodio, del fenomeno e non della persona.
[Disclaimer: questo testo di analisi e critica presenta contenuti che potrebbero urtare la vostra sensibilità]
Com'è noto, Chiara Ferragni ha deciso di devolvere il compenso per la partecipazione al prossimo Festival di Sanremo a D.i.Re - Donne in rete contro la violenza che gestisce oltre 100 Centri Antiviolenza.
Tra banchi di nebbia gelata della bassa padana, quasi all'una di questa notte sono lentamente arrivato a casa da Casalpusterlengo (LO), dove, presso l'Istituto Comprensivo, ho curato il 2° incontro di formazione per genitori e formatori nell'ambito del progetto 'Rete ABC Bullout', frutto di un bando regionale.
Il caso non esiste nella società globale, nemmeno nell'industria musicale in cui pochi soggetti globali sono in grado di muovere persino i confini del bene e del male.
Violenza, armi, droga. Basta ritmare le parole ed è concesso di dire l'indicibile per chiunque altro sui Social.
Il regista e produttore Steven Spielberg, l'attrice e influencer Kim Kardashian, il rapper Drake.
Un manifesto che campeggia ad altezza palazzo in corso Lodi a Milano merita qualche considerazione di tipo culturale. Si tratta della pubblicità della Intimissimi Uomo-Swimwear Collection.
Inizia oggi la campagna elettorale e, per come è partita, c'è da scommettere che si svilupperà più sullo scontro personale che sul confronto di idee anche lontane tra loro.
La festa di San Fermín a Pamplona è conosciuta in tutto il mondo per la corsa dei tori, dove i partecipanti dimostrano il loro coraggio correndo a fianco degli animali e spingendoli verso l'arena.
Questo strano periodo ci sta abituando alle sorprese come la notizia che a Las Vegas le autorità stanno valutando di indire il coprifuoco per i minori di 21 anni. Nientemeno che a Las Vegas, la Sin City americana, la Città del Peccato dove tutto o quasi è lecito.