Winning is not leading
«L'ho ammazzata, le ho strappato la borsa. C'ho rivestito la maschera». Su queste parole, il videoclip mostra il cantante muoversi di fronte ad una ragazza legata a una sedia e con un sacchetto sulla testa, mentre cerca di liberarsi.
Per un intervento tecnico della Presidente del Senato Casellati, non è passata la liberalizzazione della cannabis light, che avrebbe accelerato la normalizzazione dell'uso di sostanze psicotrope [L. Baratta - Linkiesta]
La tragedia della discoteca di Corinaldo dello scorso dicembre è stata un pugno allo stomaco di un mondo adulto che abbandona troppo spesso i più piccoli sulle autostrade digitali in compagnia dei loro idoli da cellulare.
Ricordate la discoteca di Corinaldo? I suoi sei morti, cinque adolescenti e una mamma, in attesa di Sfera Ebbasta? E lo scandalo per i testi di quel cantante? E la denuncia -senza seguito- per istigazione all’uso di sostanze stupefacenti?
«Instagram è tossico per le ragazze». Sarebbe alla base di disturbi alimentari, depressione, isolamento e persino pensieri suicidi. Facebook, proprietaria di Instagram, lo sa da tempo, ma non vi ha posto rimedio.
Quasi il 20% delle femmine e oltre il 23% dei maschi considera «pratica diffusa» tra coetanei l’invio di video e immagini «seminudi, nudi, per ricevere regali, come ad esempio ricariche telefoniche».
Tra le canzoni più gettonate del Festival di Sanremo, infatti, quella che già si trova nei cellulari dei giovanissimi, c'è «Il mago», del giovane Mudimbi, il cui progetto artistico impone una riflessione che riguarda la dignità della donna.
È essenziale, in ogni piano educativo e pastorale, porsi l’obiettivo primario di conoscere i compagni digitali dei ragazzini, sempre più bambini, lasciati soli ad affrontare un mondo disinteressato al loro bene.
Da qualche settimana si sentono in giro esperti che, nella convinzione di dire cose nuove, sostengono che lo smartphone non andrebbe dato ai bambini sotto una certa età.
Lo smartphone sta diventando strumento di iniziazione dei giovanissimi alla vita adulta, nonché di accettazione nel gruppo dei pari: in realtà è un'estensione mediale da usare sotto la guida di adulti educanti.